10/02 INNER_SPACES #3 con Sunroof e Adam Wiltzie

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Lunedì 10 febbraio la terza tappa della rassegna Inner_Spaces all’Auditorium San Fedele di Milano si apre con i Sunroof, un duo britannico composto da Daniel Miller, fondatore della Mute Records, e Gareth Jones, noto produttore e ingegnere del suono che ha lavorato con band come Depeche Mode, Wire e Erasure. La loro collaborazione, iniziata negli anni ’80 durante le sessioni di registrazione dei Depeche Mode, è maturata attraverso esperimenti sonori e remix per artisti come Can e Goldfrapp.

Nel 2021 hanno pubblicato Electronic Music Improvisations Volume 1, che ha dato il via a una serie di dischi di musica elettronica sperimentale, basata su improvvisazioni con sintetizzatori modulari, registrate senza sovraincisioni complesse. Questo approccio vuole catturare l’essenza del momento creativo, con tracce che riflettono un equilibrio tra tradizione elettronica e modernità. Le loro opere combinano droni, sequenze ritmiche e modulazioni timbriche che spaziano tra minimalismo analogico e sperimentazione digitale.

L’intento creativo di queste produzioni è stato così concepito: ogni sessione deve compiersi entro tempi prestabiliti e racchiudersi in composizioni concise e potenti. I loro album esplorano paesaggi sonori che evocano influenze di alcuni pionieri dell’elettronica come Delia Derbyshire e Morton Subotnick, unendo passato e presente della musica sintetica. Sunroof rappresenta un raro esempio di dedizione alla libertà creativa, producendo musica che sfida le convenzioni di genere e celebra la bellezza dell’improvvisazione. I loro lavori offrono un’esperienza sonora che coniuga esplorazione timbrica, artigianalità musicale e un profondo ancoraggio nella storia dell’elettronica.

Nella seconda parte della serata, l’inedito e raro live di Adam Wiltzie, noto per il suo lavoro nel campo della musica ambient, drone e neoclassica e co-fondatore di progetti iconici come Stars of the Lid e A Winged Victory for the Sullen. La sua arte musicale si distingue per l’uso creativo degli strumenti orchestrali, il minimalismo estremo, con lunghe note sostenute e drone che creano un’atmosfera eterea, e un’attenzione particolare all’emotività e alla sperimentazione timbrica.

Le sue composizioni sono progettate per evocare emozioni profonde e meditative, spesso riflettendo temi di malinconia, nostalgia e bellezza trascendentale. La musica di Wiltzie non è mai invasiva, ma piuttosto invita l’ascoltatore a perdersi nel suono, favorendo una connessione intima e personale con il brano.

Adam Wiltzie è molto richiesto nel mondo del cinema per il suo stile evocativo e cinematico. Le sue colonne sonore dimostrano come il suo approccio musicale possa amplificare le narrazioni visive, rendendo la musica un’estensione delle emozioni trasmesse sullo schermo. Si presenta dal vivo con Eric Collignon per la parte video e luci.

Biglietti in biglietteria e in prevendita online su DICE
Da 19 € intero https://dice.fm/bundles/innerspaces-primavera-2025-663b

Comunicato stampa

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