Lost & Found: The Hafler Trio & Thee Temple Ov Psychick Youth “Present Brion Gysin’s Dreamachine”

Etichette dimenticate, edizioni limitate, artisti conosciuti (o meno) e album del passato che non sono stati un best seller, ma che rappresentano delle piccole chicche nella scena experimental e d’avanguardia.

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Pubblicato nel 1987 su cassetta e ristampato in vinile in edizione limitata nel 1989 dall’etichetta belga KK records, questo album mette assieme tre pilastri dell’avanguardia musicale e poetica: Genesis P-Orridge, The Halfler Trio e il poetae pittore Brion Gysin.
La scena industrial creata dai Throbbing Gristle prende fortemente spunto dall’approccio e dalle tecniche di cut-up inventate nel ‘59 da Gysin e poi sperimentate assieme all’amico e partner in crime William Burroughs negli anni del Beat Hotel di Parigi.
La leggenda narra che prima di fondare i TG, G.P.O. dalla sua Manchester trovò su una fanzine l’indirizzo di casa di Burroughs che era interessato a vestiti militari usati. Incredulo che fosse l’indirizzo reale dell’artista, P-Orridge gli scrisse una lettera piena di insulti,tipico approccio del provocatorio GPO. Ma la lettera era incompleta, volutamente tagliata a metà per incuriosire il lettore. E infatti W.B. rispose, invitandolo a Londra ed avviandouna longeva relazione e collaborazione, che culmina con la pubblicazione nel 1980 di “Nothing Here but the Recordings” su Industrial Records, album contenente le registrazioni cut up di Burroughs, raccolte e selezionate da G.P.O. e Peter “Sleazy” Christopherson su autorizzazione del Maestro.
Burroughs presentò Gysin a P-Orridge, che dopo la terminata missione dei TG nel 1981 aveva fondato gli Psychic TV e poi Thee Temple Ov Psychick Youth, gruppo che oggi chiameremmo “community” ma che ai tempi venne considerata impropriamente una setta. Fu proprio Gysin a introdurlo alla Dreamachine, un dispositivo inventatoda egli stesso a fine anni ’50 che consente allo spettatore di entrare in uno stato quasi di sogno, grazie agli stimoli visivi prodotti da questa primordiale macchina stroboscopica.
Per celebrare il rimpianto Gysin (scomparso nel 1986), P-Orridge assieme a The Hafler Trio (progetto industrial concettuale fondato dal duo Andrew McKenzie e da Chris Watson, ex-Cabaret Voltaire, poi seguito solo da McKenzie) pubblica un album di suoni adatti ad aumentare l’effetto della Dreamachine.
Un album da 1 traccia di 44 minuti, composta da suoni e rumori in bilico tra ambient, industrial e field recordings; durante l’ascolto si entra in un effetto “sogno o son desto”, proprio come quello provocato dallo strumento.
Al fine di permettere il contemporaneo godimento di audio e visual, la ristampa del vinile venne venduta assiema al marchingegno medesimo, facendo diventare il disco un piccolo oggetto di culto (anche perché conservare intatta la delicata apparecchiatura è una vera impresa, nel mio caso fallita).

Edoardo Grandi