13/01 INNER_SPACES inaugura la rassegna primaverile con Demdike Stare e Chloé Thévenin

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Lunedì 13 gennaio comincia a Milano la nuova stagione di Inner_Spaces, la rassegna di musica elettronica e arti audiovisive di San Fedele Musica, punto di riferimento per la sperimentazione e la ricerca interdisciplinare. A inaugurare l’edizione primaverile “Radici e Diramazioni”, che fino al 12 maggio 2025 vedrà la presenza di alcune tra le personalità più rappresentative dell’elettronica sperimentale di varie generazioni, è il duo britannico Demdike Stare, composto da Sean Canty e Miles Whittaker.

Attivi dal 2009, i Demdike Stare sono noti per la predilezione di sonorità atmosferiche che evocano un senso di mistero e di immersione in paesaggi sonori densi e stratificati. Provenienti dalla scena di Manchester, i due artisti combinano influenze che spaziano dal dub, techno e ambient fino al folk e al collage sonoro. Ogni loro album è come una colonna sonora immaginaria, piena di tensione e drammaticità. Opere come Tryptych (2011) e Wonderland (2016) alternano momenti di profonda quiete a esplosioni di suoni aggressivi e industriali, immergendo l’ascoltatore in un mondo sonoro quasi tangibile. Questa qualità narrativa è arricchita dall’uso di registrazioni d’archivio, campionamenti e tecniche di manipolazione sonora, che donano alle loro composizioni un’aura arcaica e misteriosa. Il duo esplora i confini tra generi musicali. La techno viene smembrata e ridotta ai suoi elementi essenziali, mentre le influenze del dub si manifestano in bassi profondi e ritmi destrutturati. In parallelo, il loro uso di strutture sonore abrasive e suoni processati si avvicina al noise e alla musica concreta, dimostrando un impegno costante nella ricerca di nuovi linguaggi musicali. Il duo è fortemente influenzato dall’estetica visiva e dalla cultura del cinema. I loro lavori sono spesso accompagnati da artwork e visual che riflettono l’immaginario surreale delle loro composizioni.

Apre la serata il live della compositrice, DJ e produttrice francese Chloé Thévenin, il cui stile si distingue per una rara combinazione di minimalismo, complessità emotiva e sperimentazione sonora. Chloé si muove con naturalezza tra la club culture e il mondo dell’arte, creando un linguaggio musicale unico che intreccia ritmi intensi e sonorità astratte. In un approccio narrativo e di carattere cinematico, le sue opere sono veri e propri viaggi sonori che evocano immagini e stati d’animo. Brani come quelli presenti negli album The Waiting Room (2007) e Endless Revisions (2017) mescolano armonie ricche e paesaggi elettronici intricati con un tocco di malinconia e tensione. Questa modalità rende le sue produzioni più simili a colonne sonore per mondi immaginari che semplici tracce techno o house. La musica di Chloé oscilla tra la fisicità del ritmo e l’introspezione. Questo equilibrio si riflette anche nelle sue produzioni in studio, dove ritmi incisivi e bassi pulsanti convivono con strutture più fluide e astratte.

Oltre alla produzione musicale tradizionale, Chloé si è dedicata a numerosi progetti multidisciplinari, collaborando con registi, coreografi e artisti visivi. Ad esempio, il progetto Endless Revisions Live unisce la sua musica con performance visive immersive, mentre collaborazioni come quelle con la coreografa Gisèle Vienne esplorano il confine tra suono e movimento. Questi lavori evidenziano la sua inclinazione verso una concezione espansa della musica elettronica, che si estende oltre il puro ascolto per abbracciare altre forme di espressione artistica. Chloé è fondatrice dell’etichetta Lumière Noire, che promuove musica elettronica eclettica, dalla techno minimalista a influenze psichedeliche. L’etichetta spicca per una forte identità visiva, con collaborazioni artistiche che includono illustratori e fotografi.

Biglietti in biglietteria e in prevendita online su DICE
Da 19 € intero https://dice.fm/bundles/innerspaces-primavera-2025-663b

Comunicato stampa

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