Piedicavallo Festival 2024: annunciata la line up di Lüria, la sezione di musica sperimentale

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Arriva al terzo anno il nuovo ciclo di vita di Piedicavallo Festival (Alta Valle Cervo, provincia di Biella, Piemonte), progetto pluritrentennale che, dal 2022, ha visto entrare in campo la curatela di Sotterranea APS. Se da un lato l’edizione 2024 consolida il dialogo tra la nuova sezione sperimentale – attivata proprio con il nuovo corso del Festival – e la sezione di musica classica che ha da sempre connotato la manifestazione, dall’altro introduce alcune significative novità che dimostrano la maturità crescente del progetto.

Per la direzione artistica della sezione sperimentale – quest’anno denominata “Lüria” – si conferma Alessandro Gambo (Jazz is Dead! Festival – TUM Torino), già impegnato in questa veste nel 2022 e nel 2023. Dopo la consueta sezione di musica classica infatti, denominata “Sarv” e prevista dal 4 al 10 agosto, dal 16 al 18 agosto si articolerà il cartellone di “Lüria”.

«Piedicavallo è un luogo, Piedicavallo è un festival» commenta Alessandro Gambo. «Un luogo da scoprire: vicoli impervi, scalinate, anfratti, fontane e fiori. Un festival da vivere: live e dj set, sperimentazioni sonore, ascolti e balli. Ogni angolo del paese è un’emozione, ogni nota suonata è una sensazione, viaggiano in parallelo, si incontrano e riprendono le rispettive traiettorie. Piedicavallo respira, è vivo, è un ecosistema che accoglie anime e suoni. Ogni cosa al suo posto, mappare l’area al fine di coglierne le caratteristiche intrinseche e ancestrali; immaginare un suono, una melodia che possa accompagnare anche solo per un istante l’essere ed essere parte di un movimento naturale che si sviluppa nello spazio e nel tempo. Tre giorni, una missione speciale, visualizzare e valorizzare gli spazi attraverso la musica e la musica tramite il luogo in cui si propaga. Vi aspettiamo in paese, vi aspettiamo al festival».

Nel programma di “Lüria” spiccano Lino Capra Vaccina (doppio show venerdì 16 agosto, il secondo spettacolo in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Torino Jazz Festival Piemonte 2024), tra i più significativi musicisti italiani in ambito sperimentale, già fondatore di formazioni di culto come Aktuala e Telaio Magnetico e collaboratore di lunga data di Franco Battiato, Claudio Rocchi, Juri Camisasca e Markus Stockhausen, tra gli altri; Oren Ambarchi con il suo nuovo progetto Ghosted, sabato 17 agosto, che coinvolge Johan Berthling e Andreas Werliin, ovvero la sezione ritmica dei Fire! di Mats Gustafsson; il live in première italiana, domenica 18 agosto, di Elena Colombi, dj, producer, label manager, speaker dall’indole nomade; sempre domenica 18 agosto Vladimir Ivkovic, riconosciuto come uno dei miglior dj del globo, label manager della Desolat di Loco Dice così come della sua Offen Music.

E ancora Flora Yin Wong (venerdì 16 agosto), artista del suono e scrittrice sperimentale che combina field recording e strumenti tradizionali; Aho Ssan (venerdì 16 agosto), compositore che ha rilasciato l’ultimo album su Other People, etichetta di Nicolas Jaar che compare tra i featuring dell’album; Eric Chenaux (a cui sono affidate le sveglie mattutine di sabato 17 e domenica 18 agosto), direttamente dalla scena underground canadese; Spiralis Aurea (in due performance domenica 18 agosto, la seconda in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Torino Jazz Festival Piemonte 2024), progetto di Stefano Pilia, collaboratore di alcuni dei gruppi più rappresentativi del rock italiano, tra cui Afterhours e Massimo Volume.

Da quest’anno Piedicavallo Festival introduce un’importante novità, che testimonia la volontà della manifestazione di diventare sempre più strutturata e di migliorare le condizioni di accessibilità e di fruizione degli appuntamenti. L’edizione 2024, infatti, include alcuni appuntamenti a pagamento nel solo programma di “Lüria” (in forma di mini abbonamento o con opzione di acquisto singolo), disponibili a questo link. L’introduzione di un biglietto garantisce l’accesso prioritario, laddove le capienze sono limitate, per chi sarà in possesso del pass o acquisterà il ticket in loco. Tutti gli eventi che si svolgeranno nelle aree aperte di Piedicavallo resteranno fruibili a offerta libera.

La sezione “Sarv – Repertorio classico” sarà invece a offerta libera, ma sarà comunque possibile dare il proprio supporto attraverso una campagna di raccolta fondi legata al progetto di archivio artistico, per conservare e promuovere la memoria del Festival e della sua storia.

Annunciate anche le date di “Sarv – Repertorio classico”, la tradizionale sezione di musica classica e da camera che caratterizza il Festival da oltre trent’anni, in programma dal 4 al 10 agosto. Alessandro Commellato, direttore artistico della sezione, anticipa così il programma dell’edizione 2024: «Se la parola chiave di Piedicavallo Festival di quest’anno è mappature, gli eventi in musica che proporremo li penseremo appartenenti a una vera e propria geografia sonora, territori da esplorare con l’ascolto e l’immaginazione. Attraverseremo radure, mulini e ruscelli e condivideremo i turbamenti di un giovane viandante nel ciclo di lieder “Schöne müllerin” di Schubert. Le danze, le conversazioni in salotto, gli intrighi a Vienna, Parigi, Londra, nelle sonate e trii di Mozart e Haydn nonché l’anelito alla libertà beethoveniano, nel trio con pianoforte op.97  “Arciduca”. La follia romantica di Schumann nei fiabeschi Märchenbilder per viola e pianoforte, i preludi di Chopin “…ruderi, penne d’aquila…”. Evocheremo l’opera e le divinità del belcanto in teatro, ma anche fra pascoli e alture (nell’Oasi Zegna) con un ensemble di fiati. E poi cabaret e varie amenità metropolitane nel pariginissimo sestetto di Poulenc, nonché gli echi drammatici della seconda guerra mondiale nella formidabile sonata no.1 per violino di Prokofiev. Corollario al repertorio “colto”, il jazz raffinato di giovani e già affermatissimi talenti italiani. Questo e altro nella proposta dell’edizione 2024, che cerca di non trascurare alcun anfratto della geografia complessa e mai completamente esplorata della musica tutta, “classica” e non».

Durante la XXXIV edizione di Piedicavallo Festival esploriamo l’Alta Valle Cervo, scoprendo l’intimità dei luoghi che attraversiamo per farne emergere le luci e le ombre, in un gioco di denominazioni, esperienze e condivisioni. Dalla loro storia scopriamo tracce di suoni, luci e situazioni che riverberano tra il torrente, le rocce, i boschi.

Attraverso due sezioni, Sarv – storica rassegna diffusa di repertorio classico, e Lüria – in cui per la prima volta la sperimentazione musicale viene contaminata dal linguaggio performativo e audiovisivo, lasciamo che l’intreccio di sonorità, corpi, movimenti e affetti faccia emergere le diverse temperature e densità dei luoghi che abitiamo. Esploriamo l’identità di un territorio, il formarsi delle atmosfere che lo pervadono.Mappature di un luogo in festa.

Edoardo Fumagalli, Kristiana Mile e Marta Morino (Curatela PF24 e Sotterranea APS)

Line up Lüria – Sperimentazioni

Venerdì 16 agosto

  • Teeta
  • Lino Capra Vaccina (doppio live, secondo spettacolo in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Torino Jazz Festival Piemonte 2024)
  • Isaias (live)
  • Nocturnal Phase (live)
  • Tesk
  • Aho Ssan (live)
  • Flora Yin Wong (live)
  • Stenny

Sabato 17 agosto

  • Eric Chenaux (live)
  • Nick Foglia (live esclusiva)
  • Archivio 180
  • Marco Augusto Basso (passeggiata sonora)
  • Reika Shirasaka (performance)
  • Gabriele Gasparotti & Benedetta Dazzi (doppio live, secondo spettacolo in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Torino Jazz Festival Piemonte 2024)
  • Sister Effect
  • Ghosted (Oren Ambarchi + Johan Berthling + Andreas Werliin) (live)
  • Sgio Sgia
  • Stefania Vos

Domenica 18 agosto

  • Eric Chenaux (live)
  • Marie Pravda
  • Gaia Ginevra Giorgi (passeggiata sonora)
  • Fischietti di Terracotta (workshop di argilla)
  • Archivio 180
  • Spiralis Aurea (Stefano Pilia + Giuseppe Franchellucci + Mattia Cipolli) (doppio live, secondo spettacolo in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Torino Jazz Festival Piemonte 2024)
  • Vladimir Ivkovic
  • Giulio Stermieri (live)
  • Elena Colombi (live première italiana)
  • Mello
  • Kreggo

Comunicato stampa