Dal 20 al 25 di settembre a Lubiana, vivace capitale della Slovenia, ritorna Sonica, un interessantissimo festival che seguiamo da diversi anni con un occhio di riguardo.
Il tema di quest’anno New Realations investiga i cambiamenti nelle realtà e nelle relazioni contemporanee, e viene così introdotto sul sito del festival: “This year’s theme, New Realations, is a wordplay of New Reality and New Relations. It embodies the need, desire and cruelty of the current moment in which the sediments of (post) pandemic sociopolitical forces, a new war on the Old Continent and our search for new contacts and relationships are permeating the fragmented reality that we inhabit.”
Sonica ha l’intento di coniugare musica, sound art e arte sperimentale, visual art e ricerca, incontri e panel “con la determinazione a superare i confini tra arte e teoria, tra oggetto e performance”, ed è stato concepito come una sorta di showcase del programma annuale dell’interessante gruppo di agitatori/agitatrici culturali MoTA – Museum of Transitory Art.
Nelle edizioni precedenti ha presentato artisti come Tim Hecker, Rashad Becker, Ryoichi Kurokawa, Plaid, Byetone, Transforma, Zimoun, SND, Shackleton e molti altri, mentre i cicli di eventi Sonica Classics e Sonica Series hanno proposto altri nomi di grande interesse come Charlemagne Palestine, Lucio Capece, Roly Porter, Zavoloka e Aoki Takamasa.
L’edizione 2022 ha avuto un paio di anteprime nel mese di agosto, attraverso una collaborazione con il Grounded Festival per l’esibizione di Evita Manji, e con uno show A/V di Holy Other & Pedro Maia nella cittadina di Kamnik.
Il programma musicale dell’evento, su cui si concentra il nostro focus, è diffuso in diverse location di Lubiana; si parte martedì 20 con il duo italo/americano Passepartout Duo e il sound e media artist portoghese Gil Delindro, nello spazio Cukrarna.
Giovedì 22 tocca alla bellissima sala del Kino Šiška presentare l’attesissimo live del “nostro” Lorenzo Senni con la sua “Pointilist Trance”, in una serata che include la produttrice messicana Delia Beatriz aka Debit, e la combo tra gli sloveni Širom e Yann Gourdon, francese che milita anche nel colletivo La Nòvia.
Venerdì 23 nel live in programma al Lutkovno Gledališče si esibirà tra gli altri anche l’italiano Lorem, con il suo progetto A/V Dream Report Archives; l’attenzione è poi rivolta al post party al Channel Zero (Metelkova) che offre una ricca line up: main act la techno svedese oscura di SHXCXCHCXSH, ma saranno on stage anche il peruviano Oscar Recarte, oltre a due interessanti realtà della scena slovena come Nulla e Douchean.
Il concerto finale di sabato 24 settembre al centro culturale Cankarjev Dom presenta il sassofonista norvegese Bendik Giske, la premiere del progetto Climbing up di Bowrain e un terzetto internazionale inedito con il libanese Tony Elieh, lo sloveno Jaka Berger e il croato Branimir Štivić.
Finale in “danzante bellezza” con la (post)club night numero due, nuovamente al Channel Zero. On stage la leggendaria veterana olandese DJ Marcelle, accompagnata da altri due artisti sloveni: il cofounder del Cosmic Sex Collective Blažen DJ e l’eclettico producer dai suoni leftfield Gašper Torkar.
Cannibal Se-lecter