La variante Omicron e venerdì 17.
In questa fredda giornata di dicembre, Discosizer a Milano evoca una figura nera e possente, passamontagna munita, che a suon di electro faster and darker e techno Detroit, esorcizzerà ogni nostra paura, servendosi come mezzo per compiere il rito apotropaico dei suoi piatti e dei suoi vinili ed anche della tecnica del turntablism.
Sherard Ingram è il suo nome, in arte DJ Stingray o Stingray 313 ovvero Drexciyan DJ Stingray per coloro che in quest’ aggettivo ritrovano sostantivi come storia, cultura, radici, rispetto, ricerca, visione, futuro e – si fotta la retorica – profondo amore per la musica.
I resident Psycho Mind Transmission e Port Chalmers ricopriranno i ruoli rispettivamente del mastro di chiavi e del guardia di porta.
A partire dalle 23…
“Sitting in the laboratory / conducting experiments / analyzing data / I am a scientist”