Ne resterà soltanto uno? La nostra guida ai festival nell’estate del Covid-19

Facciamo il punto sugli eventi che nonostante tutto proveranno ad andare in scena in questa difficilissima estate 2020

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Nell’emisfero boreale, dove si trovano l’Italia, gli USA ed il continente europeo, la stagione estiva copre l’arco di tempo che va dal 21 giugno (solstizio) al 21 settembre (equinozio).
E’ superfluo scrivere cosa sia accaduto al mondo del clubbing e dei festival in ambito nazionale e internazionale a causa della pandemia mondiale da coronavirus; è invece significativo citare quelle manifestazioni riguardanti la musica elettronica che al momento in cui scriviamo, non hanno ancora od affatto sventolato bandiera bianca all’estate che incombe.

Ricordiamo ai nostri lettori a titolo esemplificativo che, salvo cambiamenti dell’ultim’ora, i c.d. “grandi eventi” e comunque gli assembramenti fino ad una certa rilevanza, sono vietati fino al 15 Luglio da decreto in Francia (probabile rinvio?), fino al 26 Agosto in Spagna mentre fino al 31, in Olanda, Belgio, Austria e Germania.

Partiamo passandole in rassegna mese per mese, sperando di fornire un utile vademecum e di fare il punto della situazione nel caos che si è creato. Possiamo innanzitutto incorporare Giugno e Luglio 2020, poiché durante queste due mensilità, gli eventi sono aggrappati ad un sottilissimo filo che rischia di essere reciso da un momento all’altro.

Il Clandestino invece di quattro serate piene, sarà ridotto al minimo con il solo concerto di chiusura previsto a Hagakyrkan, Göteborg in Svezia il 7 giugno.
La capacità della chiesa/location, che di solito è di 350 persone, sarà limitata a 50 individui.

Il Forms Of Hands di Bönen in Germania è già stato spostato al 24- 26 Luglio, non essendo per dimensioni limitate, rientrante nel divieto di svolgimento delle kermesse.
Tuttavia deve dar prova di attuare una politica di distanziamento sociale, di dotarsi anche di spazi esterni o di diventare addirittura un open air tout court, poiché il solo spazio del Förderturm non è sufficiente e nemmeno ottemperante ai sensi di legge e di saper gestire il momento danzereccio che prende il sopravvento nella parte conclusiva delle due giornate. Un quasi stravolgimento.

Sul Creepy Teepee 2K20 in Ceckia possiamo dire unicamente che non cadrà nei 3 giorni della 2° settimana di Luglio e nemmeno la storica cittadina di Kutné Hoře lo accoglierà come in passato.

Agosto:

Il Monegros Desert Festival rimane schedulato per il 1 Agosto ma ad onor del vero, trascorsa la prima settimana di Aprile, non è più stata fatta alcuna comunicazione ufficiale da parte del loro ufficio stampa sia sul sito web sia sui relativi social network.
Siccome avrebbe dovuto trattarsi di un ritorno in grande stile dopo molteplici anni di assenza dai calendari dei clubbers, speriamo che Fraga, cittadina spagnola ospitante, non si trasformi in fregatura, con la cancellazione all’ultimo del festival ed il mancato rimborso dei biglietti per gli acquirenti.

Lo stesso giorno a Londra in Trent Park Enfield si potrà partecipare almeno al 51st State. Anche qui però latita da tempo una chiara e semplice presa di posizione sulla sua conferma da parte degli organizzatori.

Veniamo all’ Exit che così come negli anni 90 simboleggiò la voglia di riscatto giovanile, cessate le ostilità nell’ex Jugoslavia, rappresenta oggi l”Uscita” di nome e di fatto da questa crisi creata dall’epidemia del virus su scala globale.
E’ difatti l’unico festival il cui corso è stato confermato e garantito dalle autorità autoctone.
Non solo ma la Serbia non sta imponendo restrizione specifiche all’ingresso nel paese delle persone fisiche. Certo sarà ridimensionato nei palchi, nel numero degli artisti convocati e nella affluenza del pubblico che sarà a priori contingentata, ma la riscossa del comparto riparte da qui, dalla fortezza di Petrovaradin tra il 13 ed il 16 Agosto.

La fine di Agosto sembra sia stata individuata come refugium peccatorum da molti promoter.

Iniziamo con l’Aquasella nell’Asturia ispanica, che fino al 24 Aprile era convalidato come al solito per il 20 – 23 Agosto, quasi a voler dimostrare la propria immunità a quanto successo al mondo festivaliero.

Idem il Météo Mulhouse Music Festival che è rimasto fermo alle date dal 25 al 30 Agosto, come da tradizione; tuttavia la presentazione dell’intero programma fissata per Maggio non ha visto ancora la luce.

Il Tauron Nowa Muzyka di Katowice in Polonia è stato spostato al 27 fino al 30 del c.m.

Dobbiamo attendere la data formale dell’8 Giugno per scoprire se ci sarà il 29 Agosto a Mol in Belgio il Legacy Festival o se si dovrà attendere il 2021. Aveva già subito una variazione delle date stabilite in origine.

Il Wooferland Festival di Halfweg in Olanda allo Spaarnwoude Deelplan Houtrak rischia di essere cancellato dal motto latino “dura lex sed lex”, perché essendo previsto per sabato 29 agosto, per sole 48 ore di teorico mancato rispetto dei provvedimenti legislativi olandesi, potrebbe subire lo stop preventivo.

Settembre:

Il NOS Primavera Sound 2020 Porto sarà celebrato tra il 3 ed il 5 Settembre al posto di Giugno tra l’11 ed il 13. La line up sarà rivisitata.

Il Lente/ Zomer Kabinet di Oostzaan nei Paesi Bassi è stato procrastinato al 5 Settembre.

Il canadese MUTEK di Montréal si è fatto settembrino (8 – 13 Settembre).

Il LEV Festival a Gijón in Spagna ostinatamente non demorde ed infine si andrà a collocare tra il 10 ed il 13 Settembre dopo aver subito ben 2 cambi di time schedule ma lo farà a caro prezzo, perché non saranno della partita tanti artisti ed head liner precedentemente presentati.

Il Movement Electronic Music Festival di Detroit è stato pianificato tra l’11 ed il 13 Settembre.

Notiamo fortunatamente che a partire da questo mese oggetto della nostra ricerca, il corso dei festival comincia a riprendere la normale collocazione all’interno dell’anno, come di consueto.

L’ Up To Date nella polacca Białystok è stato annunciato tra il 3 ed il 6 Settembre ed è già stata presentata la first wave di dj e live maker.

Il Southport Weekender Festival accontenterà i suoi aficionados Sabato 5 Settembre in quel di Londra a Crystal Palace.

Nel 2020 non farà parte delle manifestazioni estive l’Heart of Noise di Innsbruck dove addirittura gli ideatori hanno scelto il mese di Ottobre (dall’1 al 4) per fugare e/o scongiurare eventuali rischi legati ad un imprevedibile ritorno del virus. A Luglio scopriremo chi ne farà parte.

E l’Italia? In assenza di uno scadenziario normativo a lungo periodo che stabilisca già da subito in modo chiaro cosa sia lecito fare per il settore dell’intrattenimento musicale, ecco che persiste un’unica realtà sulla quale però tutto tace da tempo: il Polifonic che dovrebbe tenersi tra il 23 ed il 27 luglio in Puglia.

Simone KK Deambrogi