Terzo episodio di Sonic Fiction al Granata (Bologna)

Abu Qadim Haqq, artista visuale di Detroit, illustratore della mitografia techno, dialogherà con Giancluca Bernardini (Latveria Design) e Mauro Boris Borella (Amoof). A seguire esposizione delle tavole afrofuturiste e live painting.

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Domenica 5 maggio un’altra tappa di Sonic Fiction, dove alla narrazione afrofuturista della diaspora africano-americana si aggiungono le illustrazioni di Qadim Haqq, artista che ha contribuito in maniera fondamentale agli artwork della scena techno di Detroit.

Da Underground Resistance, Carl Craig, Model 500, Galaxy 2 Galaxy, Rick Wade alla mitografia di Drexciya: “il mondo acquatico dalle creature anfibie che ha fondato una inedita black science fiction” (Claudia Attimonelli, Techno. Ritmi afrofuturisti).
Quello di Drexciya fu un caso singolare, poiché sia l’elemento d’antagonista che lo stile musicale, crearono un mito sonico ad opera di James Stinson (rip) e Gerald Donald e visuale grazie all’immaginario di Abu Qadim Haqq che fece da filo conduttore per tutti gli anni della loro produzione musicale.

Durante il tragicamente noto Middle Passage, la deportazione degli africani dalle loro terre all’America per essere ridotti in schiavitù, molte furono le donne gettate in mare perché incinte, a partire da qui si innesta la leggenda poi divenuta mitologica grazie a Drexciya e Abu Qadim Haqq: i nati da questa disgrazia erano creature anfibie, che imparando a respirare ed a vivere sott’acqua, costruirono una propria civiltà le cui strutture sociali e politiche superavano quelle classiche dello stato nazione. Tutto questo è ben visibile sui vinili della produzione detroitiana e nelle tavole prossime alla stampa realizzate da Haqq per il graphic novel “The Book of Drexciya“.

Una finzione narrativa, visiva e musicale, oggi purtroppo attuale nelle acque del nostro Mediteranneo, dove ogni giorno affogano decine di migranti nel tentativo di arrivare in Europa via mare.
Uomini, donne e bambini stanno dando vita ad un’altra “inciviltà sopramarina”, terrestre, fatta di persone, politici e governi spietati.
Anche questa che oggi sembra una narrazione di finzione, è invece la realtà storica, da cui evidentemente non abbiamo, anzi non hanno imparato niente, ONG a parte.

L’appuntamento è alle ore 18.00 presso il Granata di Bologna.

Dj’s: Mayo | Dj Iommi | Angelo Sindaco | Luca Ghini | Dj Pezzo

Comunicato stampa