Per il trentesimo appuntamento con il nostro podcast abbiamo il piacere di affidare la consolle a Oscar Castellino, in arte Hypnoland, che ben si presta a continuare il viaggio intrapreso da Miki nella scorsa puntata.
Oscar è prima di ogni altra cosa un malato di musica: grande collezionista di vinile sin dagli ’90, ha imparato a far dialogare i dischi tra loro, trasformandoli di volta in volta nelle parole di una storia originale andando oltre le definizioni di genere o le date di uscita. Ai piatti sfoggia una tecnica pulitissima, grazie alla quale i battiti si susseguono senza soluzione di continuità, ricreando una trance ancestrale che punta un futuro lontano.
Residente a Torino, nelle ultime stagioni è stato più volte protagonista nei party milanesi targati BUKA.