Frequencies Podcast #29: Miki

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Il protagonista del nostro nuovo podcast è una vera leggenda della club culture nazionale: Miki.

Servirebbero pagine e pagine per raccontare la carriera di questo Dj, conosciuto anche come Miki The Dolphin per le sue produzioni dalla chill out alla techno o come Major Hypnotic Key Institute, capace di influenzare almeno due generazioni di appassionati (occorre sul serio ricordarvi del Club Imperiale?), elaborando uno stile personale, spesso confuso col nome di un genere, che lo ha reso un vero e proprio culto.
La progressive è un “non genere”, è piuttosto un’attitudine, la capacità di far dialogare i dischi anche diversissimi tra loro, raccontando una storia di vari colori a seconda del momento. La notte non scorre tutta uguale, c’è bisogno del velluto quanto delle catene, è necessario rivolgersi sia al cuore che a gambe e cervello.
Miki è il Grande Alchimista che dosa le pozioni, recita formule, sperimenta disco science e magia. Arrivato a un punto della carriera in cui potrebbe benissimo vivere di rendita a colpi di memorabilia, preferisce stare testa bassa sui piatti, alimentando la sua passione.

Una volta Roby J, suo collega ma soprattutto amico, ci disse: “Miki ha dei dischi bellissimi, ne ha tanti perché appena una traccia lo suonano più di tre persone smette di metterla, e così la caccia al disco perfetto non si ferma mai!”.

Il set che siamo orgogliosi di ospitare sulle nostre pagine, è speciale proprio perchè frutto di questa costante voglia di mettersi in gioco. Si tratta della registrazione (ben tre ore e mezza!!) della serata svoltasi al Tinì Soundgarden (Cecina, Toscana) il 25 agosto 2018, quando è riuscito, dopo tanti anni, a coronare il suo desiderio di dividere la consolle con Jeff Mills.

Capite? Il motore non sono né i soldi, né la fama, ma amore per la musica e sogni. E’ così che si diventa Grandi!

Photo Credit: Arnoud Carpet (Paris)

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