Giovedì 13 aprile, a due mesi dall’ultima volta, Plunge torna a Masada per il primo di due appuntamenti previsti questo mese presso il circolo di Viale Espinasse. La serata, realizzata in collaborazione con C O M M U N I O N e 51beats, vedrà protagonisti due artisti di rilievo internazionale, entrati a far parte recentemente del catalogo della prestigiosa Kranky Records. L’americano Steve Hauschildt, già fondatore e protagonista del celebre trio Emeralds assieme a John Elliott e Mark McGuire, torna a Milano dopo lo straordinario successo ottenuto l’anno scorso a Macao, per presentare il nuovo live set ricavato dal suo ulitmo album “Strands”. Tessitore di finissime geometrie sintetiche, radicate nelle esperienze fondamentali della synth music di marca teutonica (Cluster, Tangerine Dream, Klaus Schulze), Hauschildt ha intrapreso dopo lo scioglimento degli Emeralds un percorso solista in costante oscillazione tra melodismo cosmico e scenari ipnagogici, ricami analogici e tessuti digitali. Meditazioni elettroniche che nei suoi live show, attraverso l’interazione tra musica e visuals, prendono la forma di veri e propri “viaggi” nelle aree più periferiche della fantasia immaginativa.
Ad inaugurare la serata sarà il live audiovisivo in anteprima italiana del trio FORMA, costituito dai fratelli George e John Bennett e da Mark Dwinell, “lanciato” nel 2011 con l’album omonimo proprio dall’ex compagno di avventura di Hauschildt John Elliott, attraverso la sub-label Spectrum Spools da lui curata per la storica Editions Mego di Peter Rehberg (Pita). Dopo lo scintillante esordio e il successivo “OFF/ON” (2012), imperniati sulla rivisitazione dei canoni classici della musica sintetica degli anni Ottanta (Vangelis, Jean Michel Jarre) e Novanta (Radio Massacre International, Sankt Otten), il terzetto si è mantenuto distante dalle scene per ben cinque anni, per poi ripresentarsi nel 2016 con l’ultimo “Physicalist”. Le intime e delicate miniature del nuovo lavoro hanno segnato un cambio di direzione importante per la band e il parziale abbandono della vivacità sci-fi del passato, ridotta ai minimi termini in un sound dal forte carattere ipnotico e accompagnato dal vivo da combinazioni cromatiche e illusioni ottiche.
In apertura e prima dell’inizio dei live, il veterano milanese Plasman51, fondatore dell’etichetta 51beats e cultore della synth music analogica, introdurrà l’ascolto con un esclusivo dj-set, tra brani storici e materiali inediti provenienti dal catalogo della label. In chiusura dj-set a cura di C O M M U N I O N, il collettivo milanese con base a Macao protagonista di un percorso di ricerca nei territori più visionari della psichedelia contemporanea in senso ampio. La serata è presentata in collaborazione con Kranky Records, e prosegue nella direzione intrapresa quest’anno da Plunge volta a dedicare spazi specifici alle etichette discografiche più rappresentative del panorama contemporaneo.
Comunicato stampa
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