Come annunciato alla fine del 2016 è in arrivo la prima release di Astrophone Records; l’onore spetta ai fondatori Risico con “Astral Path”. L’EP contiene l’original mix e due remix. L’original mix da continuità allo stile costruito da Risico in questi anni; ritmi frenetici e ipnotici, linee di basso acide e melodie che strizzano l’occhio alla progressive.
Il primo remix è di Adam Helder che da alla traccia un’anima ancora più prog e la rende perfetta come ultimo disco del vostro djset. Il secondo è invece un “rework” di Elum; la struttura e la ritmica vengono arricchite da suoni minimali e caraibici ma la melodia ci porta su altri lidi; infine la lunga pausa lo rende di fatto una vera e propria reinterpretazione dell’originale.
Tracklist:
01. Astral Path (Original Mix)
02. Astral Path (Adam Helder Remix)
03. Astral Path (Elum Rework)
01. Astral Path (Original Mix)
02. Astral Path (Adam Helder Remix)
03. Astral Path (Elum Rework)
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L’uscita è prevista per il 17 Febbraio in formato digitale.
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Astrophone Records
Nasce in Italia nel 2016 come label indipendente e prodotto artistico di Raffaele D’Ascanio e Matteo Basso, fondatori del progetto Risico.
Lo scopo della label punta a unire temi spirituali e legati all’universo e al creato con la tangibilità e bellezza dell’arte, della musica e della simbologia. Il punto di partenza è quindi quello di costruire un concept innovativo sia dal punto di vista musicale che dal punto di vista grafico, dando libero sfogo a un roster di artisti italiani e stranieri determinati a creare una propria personale impronta, senza ovviamente disdegnare le più interessanti proposte e tendenze del panorama elettronico attuale. Sia dal punto di vista musicale che della distribuzione, la label è aperta al mondo digitale tanto quanto a quello analogico, ricercando l’innovazione attraverso l’uso di più studi di registrazione e una continua ricerca ed utilizzo di nuovi strumenti e supporti. L’attitudine artistica dei diversi componenti non costringe Astrophone a definirsi in un determinato genere, individuando però come influenze principali la techno di Detroit, la progressive house e l’acid house.
Lo scopo della label punta a unire temi spirituali e legati all’universo e al creato con la tangibilità e bellezza dell’arte, della musica e della simbologia. Il punto di partenza è quindi quello di costruire un concept innovativo sia dal punto di vista musicale che dal punto di vista grafico, dando libero sfogo a un roster di artisti italiani e stranieri determinati a creare una propria personale impronta, senza ovviamente disdegnare le più interessanti proposte e tendenze del panorama elettronico attuale. Sia dal punto di vista musicale che della distribuzione, la label è aperta al mondo digitale tanto quanto a quello analogico, ricercando l’innovazione attraverso l’uso di più studi di registrazione e una continua ricerca ed utilizzo di nuovi strumenti e supporti. L’attitudine artistica dei diversi componenti non costringe Astrophone a definirsi in un determinato genere, individuando però come influenze principali la techno di Detroit, la progressive house e l’acid house.
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Comunicato stampa
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