Calcatronica 2016

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Dal 12 al 14 agosto Calcata ospiterà la quarta edizione di Calcatronica-Electronic Music and Culture.  Dopo il successo delle due scorse edizioni il piccolo e artistico borgo medioevale a quaranta minuti da Roma sarà di nuovo protagonista di tre giorni di musica e cultura elettronica all’insegna dell’arte e della sperimentazione.

Il festival
Arte, musica e natura sono le tre direttrici principali del festival dedicato alla ricerca e alla sperimentazione elettronica. Più che guardare a grandi nomi commerciali o a djset riempipista, anche quest’anno lo scopo è quello di dare una vetrina importante alle realtà più interessanti e di qualità che si muovono in questa direzione sparse nella penisola.
Nato da un’idea di John B. Arnold (batterista jazz di fama internazionale e musicista elettronico di origini newyorchesi e residente a Calcata) dopo il successo di pubblico e addetti ai lavori delle scorse tre edizioni Calcatronica torna con diverse sorprese e alcune conferme.
Kinoglanz, D’Arcangelo, Tau Ceti (Enrico Cosimi), Outpost, John B Arnold, NVDA, IceOne, Marco Micheli, Sasha Bon, ARZ & Blavatsky, Wavescut, Nemo, Musicasalingus, Sem Travis, Alessandra Bossa,  Stefano Sastro, Fabio Sestili, Un:Code, Space Invaders, Julian Frank, Kobalt, Tolebham, Maxim, Genny.S, DS Step, Mr. 3p   saranno alcuni dei nomi degli artisti che si esibiranno quest’anno.

Calcata e le location del festival
Arroccata su uno sperone di tufo, Calcata ha guadagnato fama mondiale grazie alla qualità del lavoro e delle manifestazioni organizzate dalla comunità di artisti intellettuali e bohemien che sin dagli anni Settanta la hanno abitata e fatta rinascere. Immersa nella Valle del Treja e nel paesaggio delle forre (canyon naturali nel tufo), il borgo vanta numerosi insediamenti di origine preistorica e falisca.
Quest’anno il festival sarà dislocato in diverse location sparse nel paese e la programmazione partirà dai seminari del pomeriggio, spostandosi per i concerti principali al Teatro alla greca, per poi tornare nelle diverse sale all’interno di grotte tufacee.

12, 13, 14 agosto
Teatro alla Greca/main stage
Il main stage sarà il suggestivo teatro alla greca di Calcata dove dalle 16 all’una di notte si intervalleranno gli artisti.

ll Granarone/sala conferenze

Un ex granaio medievale restaurato e curato dall’associazione guidata dall’artista olandese Marijcke van der Maden dove da vent’anni si svolgono attività culturali di vario genere. Qui si svolgeranno le conferenze del pomeriggio e si offrirà l’occasione per chi viene al festival di scambiare esperienze e opinioni sulla musica elettronica con i curatori.

La Grotta dei Germogli/dream room
Locale storico di Calcata impreziosito dai mosaici del fondatore Pancho Garrison e da interventi di artisti del luogo o di passaggio. Qui saranno l’ambient e i suoni più  morbidi a colorare la notte.

Natural Bar/techno room
In appena un anno di vita il Natural è già diventato meta obbligatoria per il turismo alternativo che arriva a Calcata e per alcuni dei più interessanti musicisti/producer della scena elettronicaromana.
Una grotta che ricorda l’importante passato di questi luoghi e una programmazione che riflette una particolare attenzione nei confronti dei linguaggi artistici contemporanei con lo sguardo rivolto al futuro. Per Calcatronica sarà qui che andrà in scena la techno più interessante del momento.

l’Artè

Locale storico di Calcata situato dentro il Palazzo Baronale e diretto da Giuseppe Salerno, il locale fu negli anni ’90 un locale di musica. Con Calcatronica 2016 sotto gentile concessione sarà protagonista di alcune performance.

Info: calcatronica.org

Comunicato stampa

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