L’etichetta discografica / casa edritice indipendente, RMEDL specializzata in edizioni d’arte e da collezione, sound objects e multipli d’arte presenta un disco in un'”edizione morente” dedicato al pioniere del dark sound italiano Paul Chain.
L’oggetto sonoro in ceramica (un disco in ceramica sette pollici, riproducibile con un qualsiasi giradischi) sui cui si basa l’edizione, è stato progettato per morire.
Consumerà via via le onde sonore incise attraverso il processo stesso di riproduzione, che avviene per frizione meccanica della puntina del giradischi sul disco stesso. Lentamente, scompariranno ad ogni ascolto, lasciando solo mute ceneri.
Allo stesso modo, questa edizione d’arte, e gli elementi che la compongono, sono stati progettati per deperire nel tempo, fino al loro completo disfacimento, alla loro totale consunzione, fino a svelarne la forma “sublime”, per diventare così oggetto di pura contemplazione. La particolare terra che compone l’opera, ricca di materiale organico, è l’elemento chimico catalizzatore di tale processo. Questo nuovo “corpo artistico” così sublimato, potrà essere conservato ed ammirato nella sua nuova natura di reliquia.
Lo scorso anno, per l’intero mese di Aprile, è stata presentata in anteprima la documentazione sonora di questo lavoro, presso il Sound Corner dell’Auditorium – Parco della musica di Roma, a cura di Anna Cestelli Guidi.
Concept
Paul Chain (1977-2003) dichiara la sua morte artistica il 5 Aprile 2003. Ogni parte di questa edizione concettuale è stata progettata seguendo i suggerimenti lasciati dall’autore, il quale crede fermamente che il potere nascosto di queste registrazioni dovrebbe essere lasciato morire. Questa “edizione morente” rappresenta così l’inumazione concettuale di questo corpo artistico, la sua sepoltura finale.
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