Electroblog, nato a Trieste nel 2006, compie 10 anni e con l’edizione 2015 coglie nuovamente nel segno.
Tre serate tra sabato 5 e lunedì 7 dicembre hanno portato in questo lembo estremo del nord-est artisti di respiro internazionale e un interessante workshop. Largo spazio dunque alla scena locale, coinvolta sia in chiave musicale sia per la cura degli allestimenti.
Sabato la prima serata si è svolta nella storica sede del circolo Etnoblog, che da anni ospita importanti dj ed artisti emergenti con una programmazione continua, variegata e di spessore.
Ai piatti, in una sala colma, doppietta riuscita di stampo electro. Dopo l’ottimo warm up di D.s.d as Dado, il francese Madame tiene in pugno il dancefloor con una selezione trascinante, che spiana la strada al set del duo belga Mumbai Science, bravi a far esplodere il pubblico con una fitta sequenza di gemme ad alto tasso di energia. Finale che tiene inchiodati alla pista i presenti fino all’alba, ultimo segmento con Madame che, galvanizzato dalla risposta della pista durante la nottata, chiede di tornare on stage per un b2b col resident.
Domenica spazio al workshop internazionale “La relazione nel rischio: la comunicazione tra genitori e figli sui temi dell’uso e l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti“, con operatori impegnati in prima persona su questo tema, come il progetto Drogart dalla Slovenia, Anne-Marie Cockburn di Anyone’s child dall’Inghilterra, il Progetto Overnight di Trieste ed altri ancora.
I relatori raccontato i loro punti di vista e illustrato le loro esperienze, dando il via a una bella discussione con ragazzi, genitori e operatori del settore presenti in gran numero.
Al termine dell’incontro live set dei milanesi Mechanics for Dreamers con le loro mirabolanti macchine elettro-acustiche e poi festa con la crema della scena locale ai piatti. La serata finale si svolge invece nella cornice del Molo IV e dopo l’apertura a cura di Asteorids/ArtElettronica sul palco si parte con Blawan che impreziosice un set di solida ossatura in quattro quarti con iniezioni di basso e inattesi cambi di direzione.
A celebrare la chiusura davanti ai clubbers in visibilio è Len Faki: da una intro coinvolgente a un viaggio marziale e marziano, dimostra tecnica e gusto non arretrando di un millimetro.
Notevoli anche gli allestimenti e i visual della festa gestiti dalle crew di ArtElettronica e Delta Process.
Buona la decima insomma per Electroblog, e ora pronti a iniziare con il 2016 un’altra decade di festival nella città della bora.
Cannibal Se-lecter
Cover: Giulia Venus-Impatto Visivo
