Dubit è uno dei talenti di casa nostra migrato a Berlino. Attivo sperimentatore elettronico nel significato più ampio del termine, fondatore dell’etichetta Several Reasons Recordings, anch’essa appartenente alla c.d. new wave of techno.
Il prossimo marzo uscirà Fragmenti, il suo nuovo album su Several Reasons. Particolarità del disco è il nascere come soundtrack di un progetto visivo, un film muto dalle tinte oscure e ossessive.
Le tredici tracce che lo compongono si sviluppano su field recordings raccolti in giro per l’Europa, partendo dall’idea di comprendere la necessità del silenzio e la sua interazione col rumore.
Il film verrà pubblicato a puntate e viene così presentato dall’autore: “Fragmenti è un concetto di condivisione di informazioni; un documentario sull’oggi che è già ieri; una traslazione di ricordi, immagini, sentimenti, relazioni, mezzi per un fine, linguaggi, sogni e incubi, del nostro conflitto interiore, del nostro ego, del nostro essere…Questo album racconta la mia e la vostra storia“.