Tour De Traum IX è la raccolta che Riley Reinhold, come ogni anno, propone ai fans della storica etichetta di Colonia.
Tracce inedite e non, uscite negli ultimi mesi sono disponibili sia singolarmente che in una speciale versione mixata dallo stesso Triple R, in due set disponibili esclusivamente in digitale.
Non notiamo grandi innovazioni stilistiche rispetto al classico suono Traum. Il doppio mixtape si caratterizza per la durata molto lunga, il primo di 1 ora e 44 minuti mentre il secondo supera le 2 ore, per un totale di 39 singoli, e per l’assenza di una ritmica di mixaggio statica.
Cassa in 4/4, Down Tempo ed Elettronica viaggiano a braccetto in tutti e due i set, unite soltanto dall’impronta musicale di Riley, che riesce a trasportare l’utente nella dimesione Traum, facendogli apprezzare tutte le sfacettature e la qualità dei brani proposti.
Non è sicuramente la tecnica il punto forte di questa raccolta che rappresenta piuttosto un valido punto di riferimento per chi predilige il lato più melodico ed elettronico della scuola tedesca.
E’ inoltre apprezzabile l’apertura ad artisti come l’argentino Luis Bondio che, con la sua Looking For Home, mette un pizzico di progressive, senza dimenticare veterani come Dominik Eulberg o Extrawelt e i numerosi giovani talenti che Reinhold ogni anno fa debuttare.
Di pregevole fattura i brani di Loui Cleghorn, classico suono Traum fatto di bassi synthetici e riff morbidi di campanellini, di Felix Harreus, che abbandona il 4/4 in favore di breaks misti a melodie molto profonde, una vera chicca.
Molto bello anche il contributo di Parra For Cuva che aggiunge quel po’ di vocal che mancava.
In definitiva siamo davanti a un sampler vecchia scuola, quando le label alla fine dell’anno davano un saggio del loro repertorio, composto da classici che non tramontano mai, grazie alla varietà di generi proposta. Sicuramente una valida alternativa per chiunque ponga la qualità al centro del proprio credo musicale.
Omar Abdel Karim
