E’ la sezione meno esposta del festival, eppure rappresenta una delle soddisfazioni più grandi per gli organizzatori in quanto coinvolge i più accreditati addetti ai lavori, che portano
avanti la ricerca sul campo in Italia nell’ambito delle nuove tecnologie applicate alla musica, all’arte, alla sociologia.
Momenti di approfondimento e confronto sull’impatto che i new media hanno oggi sulla contemporaneità attraverso sette appuntamenti che offrono una differente angolatura al tema #lostmemories, realizzati grazie al sostegno di Working Capital, innovation partner del festival.
Si parte con Hack the Urban Sound (1 ottobre dalle 18:00 alle 22:00 presso Housatonic in via Battindarno 159 e il giorno seguente dalle 18:00 alle 20:00 in una secret location), il workshop a cura del Collettivo UrbanResistDance che lavora sugli spazi urbani dimenticati con strumenti DIY.
Alessandro Magri con la presentazione del libro “La Produzione Musicale con Apple Logic Pro X “ (3 ottobre ore 16:00, Sala degli Atti – Palazzo Re Enzo) e Giancarlo Lanza con i suoi
due interventi, Ableton Live e Push (3 ottobre ore 18:00, Sala degli Atti – Palazzo Re Enzo) e,Integrazione Audio/MIDI nella D.A.W. (4 ottobre ore 18:00, Sala degli Atti – Palazzo Re Enzo), accompagneranno il pubblico alla scoperta delle più nascoste potenzialità di registrazione.
Memorie Digitali (4 ottobre ore 16:00, Sala degli Atti – Palazzo Re Enzo), è il workshop presentato da Laura Sartori, professore associato al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali di Bologna che coinvolgerà alcuni docenti suoi colleghi – Andrea Cossu, sociologo; Michela Ferron, ricercatrice; Giorgio Gronchi, psicologo – per parlare di come l’archiviazione digitale di infinite informazioni sia in grado di influenzare comportamenti e cognizioni odierne.
Il programma si scalda con Damir Ivic che conduce la RBMA Infosession (4 ottobre alle 18:00, Salone del Podesta – Palazzo Re Enzo): una chiacchierata con Jolly Mare e Falty DL, per conoscere i due artisti attraverso aneddoti e racconti sulla propria storia professionale.
La sezione dedicata ai workshop di roBOt 2014 culmina con la nuova edizione di roBOt Music Hack (4 e 5 ottobre c/o Working Capital, via Oberdan 21, Bologna) dove programmatori,
designers e artisti si incontrano per una full immersion di 24 ore con l’obiettivo di sfidarsi e trovare nuove idee legate al futuro della musica.
Comunicato stampa
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