Various Artists “Sudbeat Volume 2” (Sudbeat)

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E’ un periodo bollente per la progressive, viste le notevoli release uscite ultimamente, cosi dopo Hope e Bedrock, ci pensa la Sudbeat a regalarci altre ore da passare morbosamente attaccati alle nostre cuffie.
Sudbeat Volume 2, come lo scorso anno, torna con una raccolta di inediti, tutti disponibili solo in digitale, ma con in più un’aggiunta davvero apprezzabile per i fans, un doppio cd con i medesimi brani mixati da Pole Folder, talento belga che mette tutta la sua qualità nel sequenziare le tracce che gli sono state messe a disposizione.
Noi ci concentreremo per l’appunto sui due mixati, che coinvolgono il meglio della scena: lo stesso Folder, Dale Middleton, Solee, Cid Inc. e tanti altri giovani artisti provenienti da tutto il globo.
Il primo cd che apre con Pole Folder & Cédric Piret Pacific Orchestra (Original Mix), predilige il lato melodico del genere, anche se alterna momenti più ipnotici ad altri più movimentati come con David Granha Culture (Original Mix), disco dai sapori balearici ma  radici di scuola Detroit, per poi passare ancora a trame viaggiose con Luis Bondio & Silinder The World In Your Eyes (Original Mix).
Il secondo cd ricalca la scia del precedente, utilizzando tutti gli stili che ruotano intorno alla prog.
Da segnalare ci sono sicuramente Rich Curtis The Ghost Writer (Original Mix) che miscela una melodia coinvolgente ad un basso pieno ed energico, Dale Middleton & Sonic Union Leaving Home for Home (Original Mix) che unisce la geniale capacità di Dale di creare atmosfere cupe ma al tempo stesso melodiche e il groove sempre movimentato dello svedese Sonic Union, arrivando poi al disco di chiusura del greco dPen Phobos (Dub Mix) condito dai sapori della proghouse di qualche anno fa.
Per chi si chiedesse perchè non sia stato lo stesso Cattaneo a occuparsi della selezione, vi possiamo dire che si percepisce la volontà di Sudbeat di dare spazio, e di conseguenza visibilità, a musica che nonostante riscuota successo in tutto il mondo fatica a imporsi sul mercato soprattutto europeo.
Largo quindi a nuovi nomi come lo stesso Folder che, seppure tecnicamente non ancora ai livelli del maestro, ben si giostra in questa abbondanza di soluzioni sonore.

Omar Abdel Karim

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