Last Weeks in Dubstep & Bass #4

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Nuove uscite italiche nell’universo delle basse frequenze, a conferma di un scena viva e in piena forma.
Partiamo coi dettagli segnalando l’ottima selezione di Dj Foster, Bloodstock, uscita da un paio di settimane su NoMad, che nel mentre sta trasferendosi  a Bristol.
Foster è un prime mover del dubstep in Italia, dal 2009 è on air su Sub.fm, che al pari di Rinse funge da cartina tornasole delle evoluzioni dell’Uk bass , ed è stato protagonista  in contesti importanti come l’Outlook Festival o Get Darker.
Molta Italia nella tracklist che in generale appare più orientata alle vibrazioni deep.
A colpirci particolarmente sono state le tracce di De Niro & Ezra, Piezo, Numa Crew e Epitome tra le altre, ma anche i nomi esteri portano in dote pezzi di altissimo livello (Konvex, Fable, Baitface su tutti).
Il mix scorre fluido giocando su accelerazioni improvvise.
Un set intelligente e ricercato che descrive lo stato dell’arte del dubstep (e suoni limitrofi) all’inizio di questo 2014.
La raccolta è disponibile in versione mix continuo più singole tracce.
A livello nazionale poniamo l’accento su altri due singoli editi da Elastica Records.
Il duo Dedub esce con Instigation, interessante singolo roots e conscious, reso ancora più appetibile da una bella digital dub e dai remix di Numa Crew, Tuzzy, Backwards and Antiplastic.
Attendiamo l’album con ansia.
Tornano invece con un e.p. i salentini Insintesi, duo attivo sulla scena dal 1998, che in Roots’n’culture filtra la trama dub attraverso le ritmiche ‘step e casse incalzanti. Tre pezzi di sicura presa che confermano che la strada intrapresa dall’etichetta è quella giusta.

Cannibal Se-lecter

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