“Dæpth – traiettorie sonore che si incontrano negli abissi più luminosi, dove i contrasti si accentuano definendo i propri contorni. Artisti che, abbandonando ogni pretesa estatica (la rincorsa di un futuro già passato, l’utopia delle macchine), attraversano quel confine dove il più accecante nero e il bianco più oscuro si incontrano, affondando nella propria condizione umana e passando oltre, restituendo il suono più puro delle profondità – depth.”
Dæpth ritorna da O’ martedì 4 febbraio con la performance in solo del batterista/sound artist Eli Keszler, un esclusivo set in cui device meccanici e batteria si fondono in un suono imprevedibile e mesmerico.
ELI KESZLER
Nato a Brookline, nel Massachusetts, attualmente vive a New York. Ha iniziato a suonare la batteria a otto anni e a comporre a dodici, ha suonato in gruppi rock e hardcore, il suo lavoro ha sempre mantenuto una fisicità intensa ed un’energia spesso feroce.
Le installazioni di Keszler impiegano corde di pianoforte di varie lunghezze che vengono colpiti, raschiati e fatti vibrare da bracci motorizzati controllati da microprocessori, dando luogo a toni armonicamente complessi, percussivi e risonanti. A queste installazioni alterna performance in solo o con diversi ensemble, caratterizzate dal suo particolare stile di drumming, ritmicamente stridente e propulsivo.
Per il suo progetto più recente, commissionato dalla National Public Radio di New York, ha usato 16 cavi dai 30 ai 200 metri di lunghezza, montati sul Manhattan Bridge e accompagnati da una memorabile performance: i pattern formati dalla sovrapposizione dei fili creano componenti visive che si riferiscono direttamente alla musica, senza dover utilizzare proiezioni o altre apparecchiature elettroniche, tutti i materiali usati rimandano solo a se stessi e alla loro natura.
Ha collaborato con Christian Wolff, Oren Ambarchi, Phill Niblock, Roscoe Mitchell, Tony Conrad, Joe McPhee, Loren Connors, Jandek e molti altri; ha pubblicato più di una dozzina di CD e LP per PAN, ESP–Disk e per la propria R.E.L. .
Le sue installazioni sono state presentate alla South London Gallery, all’Archway Dumbo – Manhattan Bridge, al Tectontics Festival di Reykjavik, al Centraal Museum di Utrecht, all’AP News di Zurigo, al Boston Center for the Arts, al Barbican – St. Lukes, alla Nuit Blanche di New York e al Shreveport MSPC New Music Festival.
O’ – via Pastrengo 12 – Milano
Ingresso: Ore 20.00 5 €
Comunicato Stampa