Era notizia di ieri che Richie Hawtin avrebbe portato al Sonar di Barcellona uno show targato Plastikman, ma nessuno si sarebbe aspettato che Mr Minus avesse messo in cantiere un nuovo album sotto il moniker più amato dal mondo techno.
Durante un’intervista alla Miami Art Week, Richie ha affermato di aver tratto una grandissima ispirazione dalla recente esibizione al Guggenheim di New York, una spinta artistica così forte da renderlo in grado di creare un LP in appena cinque giorni.
Visto il percorso musicale intrapreso negli anni trascorsi dal capitolo precendete, la sfida appare decisamente affascinante, perchè l’uomo di plastica è lo spartiacque tra gli appassionati della prima ora legati all’elettronica di ricerca e i figli della moda minimal, che in più di un’occasione hanno dimostrato di non gradire il suo lato sperimentale.
Inutile lanciarsi ora in speculazioni sul disco, ritrovata vena creativa o ennesima strategia di marketing per il momento non importa, l’unica cosa certa è che questa potrebbe essere l’ultima occasione per Hawtin di dimostrare di essere ancora un artista e non solo l’impresario di un circo.