Nuove Rotte: Portogallo

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Dicono che i portoghesi siano dei Brasiliani tristi, ma a dire il vero, nella nostra abbondante settimana di permanenza, l’unico sentimento malinconico che abbiamo provato è stata la celeberrima saudage al momento del ritorno.
Prima tappa della vacanza è Oporto, la seconda città più importante del Paese, famosa nel mondo per la produzione dell’omonimo vino.
Sono ormai lontanissimi i tempi in cui il Portogallo contendeva a Spagna e Inghilterra il predominio sulle colonie, ed oggi questa nazione è tra quelle in cui la crisi economica si è fatta sentire di più.
Tuttavia, se girovagando tra quel mix di stili architettonici tipico delle sue vie, vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo di almeno 10 anni, basterà salire a bordo della sua efficientissima metropolitana o connettersi ad uno dei tanti free wifi hotspot presenti nelle zone più gettonate dai turisti per capire che per le cose davvero importanti non hanno niente da farsi insegnare.
Pur non essendo certo una capitale dello shopping a Oporto potrete fare i vostri acquisti musicali da Louie Louie e Materia Prima.
Nel primo negozio troverete una buona quantità di cd e vinili dance nuovi e usati, mentre nel secondo, che vanta anche una filiale a Lisbona, l’elettronica d’avanguardia la fa da padrona.
La musica in Portogallo è una questione dannatamente seria, non ci credete? Ok, allora dovrete per forza visitare la Casa della Musica.
Inaugurata appena nel 2005 la stampa inglese l’ha definita folle e decisamente originale, ed in effetti a guardarla da fuori sembra proprio un’enorme pista da skateboard spaziale tutta curve e cemento. Un trionfo di geometria e asimmetria insieme.
Al suo interno però vi è un auditorium avveniristico perfetto per ogni genere, nel quale è possibile assistere a concerti classici, jazz, elettronici e perfino house. Sono state realizzate inoltre una serie di aule d’insegnamento e sale prove.
Il lato didattico è anch’esso fondamentale, e per questo nella hall ci sono una dozzina di computer dotati di schede audio e controller midi lasciati a completa disposizione del pubblico, che può servirsene liberamente e soprattutto senza sborsare un cent!!

Dopo un’ottima cena a base di baccalà (ne esiste una ricetta per ogni giorno dell’anno) suggeriamo una degustazione di Oporto da Vinologia in rua de São João dove potrete sbizzarrirvi con le loro oltre 200 varietà.
Il tempo di una passeggiata lungo la Ribeira ed è ora di andare a fare quattro salti come si deve.
Sebbene le serate più in voga siano dal giovedì al sabato, qui tutti i bar si confondono con le discoteche essendo tutti dotati di Dj e, grazie ad un costo della vita decisamente a buon mercato, è possibile fare festa tutta la settimana.
Il nostro club preferito è il Plano B: nei suoi due piani (provvisti di wifi) ospita artisti di fama internazionale e gruppi live.
Segnaliamo anche il Pitch Club, sede locale della Red Bull Music Academy, e l’Industria, appena fuori dal centro, probabilmente il posto migliore della città per la musica elettronica.

Lisbona è facilmente raggiungibile da Oporto in circa tre ore di treno.
Costruita su sette colline di fronte all’oceano, la Capitale è un gioiello prezioso da rimirare tra le mani, rimanendo affascinati da ogni riflesso.
Il modo migliore per godere dei suoi incredibili scorci è quello di ricomprendere nel proprio itinerario tutti gli ascensori cittadini, oppure facendo un tour sul tram 28, che vi permetterà senza fatica di arrampicarvi per i suoi ripidissimi vicoli toccando tutti i maggiori luoghi d’interesse.
Prima di lasciarvi andare ad una cena luculliana per recuperare le forze perdute, è d’obbligo un aperitivo a base di Ginjinha alla ciliegia, mentre per carburare le energie notturne non c’è niente di meglio che un bicchiere di aguardente.
La vita notturna a Lisbona si sviluppa in particolare in due quartieri: il Bairro Alto e Docas.
Il primo è situato nel cuore del centro storico e rappresenta l’anima underground della città; da queste parti è possibile fare le ore piccoli spendendo cifre incredibilmente modeste.
Grazie ad un clima perennemente mite i clubs tendono a riempirsi tardi verso le 2.

Al Music Box la pista è sempre calda, mentre al Capela potrete danzare tra i murales rinascimentali di una ex cappella gotica.
I Dj’s resident del Bairro si meritano un grande applauso.
Il Fragil è il decano dei club, in attività da oltre 25 anni, ma oggi pare aver perso gran parte della sua magia.
Una parte del vecchio staff però ha creato il LuxFragil, la discoteca di riferimento di Lisbona, tra i cui soci c’è anche John Malkovich, con lineup alla moda e un arredamento stravagante.
I Docas sono la zona più chic di Lisbona: gli ex magazzini portuali sono stati riadibiti a bar e ristoranti di lusso, oltre che naturalmente a locali da ballo.
Fate molta attenzione all’entrata perchè appena sopra al portone troverete una targhetta con la descrizione del club e le modalità di accesso, se è prevista la consumazione obbligatoria e a quanto ammonta (tenete conto che può tranquillamente superare i 200 Euro!!).
Chissà cosa avrebbe detto Larry Levan trovandosi davanti al Paradise Garage portoghese o Mancuso al The Loft, templi più d’eleganza che di underground.
Leggermente fuori dai Docas c’è l’LX Factory, il club dei grandi eventi con i nomi più famosi del momento.
Non abbiate paura ad immergervi in un serrato club to club, gli autobus girano anche di notte ed i taxi costano comunque pochissimo.
Avete ancora sudore da espellere? L’Europa è l’after più frequentato dai giovani, anche se noi vi consigliamo di farvi un bel giro per le pastelerias rischiando un’overdose di eccezionali pasticcini alla crema.
State in guardia peró, perchè la prima causa di morte in Portogallo sono le malattie cardiovascolari dovute ad un’alimentazione troppo grassa.

Federico Spadavecchia

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