Era da molto tempo che si attendeva un nuovo mixato da parte di Guy J, uno degli astri della scuola elettronica israeliana insieme a Guy Gerber (e prima ancora Moshic), proprietario della recente etichetta Lost & Found e pupillo di uno dei più grandi dj del mondo, John Digweed.
Diverse sono state le sue release su Bedrock, Cocoon, Sudbeat per citare le più famose, ma finalmente la Balance gli ha dato la possibilità di esprimersi in tutta la sua personalità, stampando in pratica un liveset composto da sue tracce e remix, tutti inediti, che saranno poi disponibili in commercio con l’uscita dell’album.
A differenza di un suo dj set dove alterna spesso pezzi propri a dischi altrui molto carichi e di grande impatto, Guy non vuole dare all’ascoltatore l’idea di essere in un club a ballare, ma preferisce trasportarlo nel suo mondo, una dimensione fatta di arpeggi profondi e pause melodiose, senza trascurare però l’uso di vocals, anch’essi molto deep (come ci ha già abituato in passato) e quei suoni ipnotici che lo contraddistinguono dall’inizio della carriera.
Ci sono anche momenti in cui la cassa entra prepotentemente e ti fa muovere il collo, soprattutto nel finale (come a far capire che se solo volesse…), ma non sono l’anima di questo mixato, per quello basta andare a sentirlo in dj set in qualunque parte del globo.
Possiamo dire ormai che, da quando ha mosso i primi passi nel mondo della progressive house, Guy J sia cresciuto, rivelandosi al grande pubblico in tutta la sua abilità nel giocare con la musica.
Stupisce il fatto che non sia uscito su Bedrock, ma probabilmente sentiva la necessità di esprimere sè stesso a 360°, cosa che lì non avrebbe potuto fare (con l’unica eccezione del bonus mix contenuto nell’album del 2011 1000 Words).
Guy J “Guy J Presents Balance” (Balance)
Omar Abdel Karim