Sonar ’13: Nel Segno dei Kraftwerk

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Sarà il progetto live 3D dei mitici Kraftwerk  l’evento simbolo  della ventesima edizione del Sonar Festival di Barcellona.
Un prezioso avvenimento, presentato in esclusiva al MOMA di New York nel 2012.
Un monumentale ritorno alle origini, per un’ istituzione internazionale che anche per il 2013 darà il via all’estate catalana.
Nel mentre il Sonar de Dia abbandona il suggestivo spazio ricavato tra i musei MACBA e CCCB nel centralissimo quartiere Raval per sistemarsi nelle più capienti aree aperte della Fira Montjuïc, indubbiamente molto meno seducente, ma più generosa in quanto capacità massima.
Ad oggi il tabellone è quasi definitivo, salvo sorprese dell’ultima ora, oltre ai già citati Kraftwerk sarà possibile osservare Laurent Garnier, Seth Troxler, Sherwood & Pinch, Jamie Lidell, Modeselektor, Mathew Herbert, Francesco Tristano, Pet Shop Boys, Two Door Cinema Club, Hot Natured, Lindstrøm & Todd Terje, Soulwax, Vatican Shadow, Bradien + Eduard Escoffet, Fantastic Mr Fox, Skrillex, Paul Kalkbrenner, Ed Banger 10, Liars, Nicholas Jaar, Karenn (Blawan + Pariah) & many more .
Neanche troppo nascosti gli  intenti di ampliare al massimo la potenziale utenza, ricalcando alcune scelte artistiche sia del Primavera Sound sia del Sonar 2012, andato sold out: assenza quasi assoluta di Techno nel suo significato più stretto (ahimè), ed ampi sconfinamenti nell’universo più prettamente indie se non finanche pop.
Quest’anno il Sonar fa 20 anni e se anche tu, come noi, ci sei già stato per il diciottesimo, il diciannovesimo, o anche tutte le edizioni pre adolescenziali, il nuovo show targato Kraftwerk è anche da solo (pur con più di un dubbio su quale sarà la formazione on stage) una di quelle occasioni a cui un vero fan non puo’ mancare.

Lorenzo Teneggi

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