Ceephax Acid Crew “United Acid Emirates” (Planet Mu)

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Il lavoro. Ti ha in pugno. È tutto intorno a te, come una gelatina permanente che ti circonda, ti assorbe. E quando ci sei dentro, guardi la vita attraverso una lente deformante. Massì, certe volte ti prendi i tuoi angoli di relativa libertà dove puoi ritirarti, quegli spazi leggeri e delicati dove le cose nuove e diverse, cose migliori, possono sembrarti possibili. Dopo finisce...oppure no, da qualche parte esistono eroi che si aggrappano con forza alla purezza dell’adolescenza catapultandosi fuori dalle pagine di Irvine Welsh.

Andy è lo smart cunt della nostra storia, non è come suo fratello (Squarepusher n.d.r.), a lui di finire nei libri di scuola non gliene frega niente. Fanculo anche ai top dj’s che girano il mondo in business class con al fianco laptop e cocaina, meglio buttare giù l’ennesima lager della serata e far muovere per bene il culo ai ragazzi giù in pista che non aspettano altro di farsi una bella sudata.

La Tb 303 inizia ad aggrovigliarsi sopra un’irrequieta Tr 909.

Il battito acid happy hardcore di Castilian, alla soglia delle 88 miglia orarie, attiva il flusso canalizzatore e, da lì in avanti, diventa difficile non credere di essere tornati nel 1992, specie se consideriamo il marchio Planet Mu, label simbolo del movimento rave dei primi anni ‘90.

Nel regno di Andy Ceephax Acid Crew Jenkison non ci sono hits da classifica ma le melodie, riff semplici ed evocativi come da antica tradizione Uk Rave (e migliore ricetta per l’MDMA), disegnano paesaggi lisergici color pastello.

Il synth pop anni ‘80 è infatti un pozzo praticamente infinito da cui attingere ispirazione.

L’andamento del disco riflette fedelmente quello del party dove a momenti di esaltazione di massa se ne alternano altri più riflessivi e malinconici da passare abbracciati con quelli che, per almeno una notte, saranno i nostri amici più cari.

United Acid Emirates col suo stile all’apparenza semplice (solo synth analogici senza particolari diavolerie digitali) riporta in auge il grande messaggio della Techno old school, sincero amore per la musica e voglia di stare insieme, il tutto detto con una spontaneità e genuinità che solo i ragazzini possono avere.

Ceephax in definitva è il Peter Pan dell’acid sound e noi non vediamo l’ora di seguirlo sull’isola che non c’è.

Federico Spadavecchia

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